TTIP: molte domande e poche risposte. Parliamone.... Il testo segreto del TTIP

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Il testo segreto del TTIP 

Sul sito della Commissione europea[8] il TTIP – sul quale “la Commissione europea sta negoziando nel modo più trasparente possibile” – viene presentato come un accordo che comprenderà 24 capitoli, raggruppati in 4 parti, sintetizzate nella tabella n. 1.


Il TTIP presentato dalla Commissione europea
Parte prima: “[un migliore] accesso al mercato [USA])”
Scambi di merci e ai dazi doganali, che rendono più onerosi gli scambi di merci, e per questo motivo devono essere aboliti per stimolare l’economia, creare posti di lavoro e aiutare le imprese a crescere e a competere in tutto il mondo. Oltre alla proposta testuale dell’UE[9], nel sito viene pubblicata anche un a nota esplicativa.
In relazione all’agricoltura, sono presenti sia il testo della proposta UE[10], sia due guide sulle indicazioni geografiche e sulle questioni non tariffarie[11] sia, infine, una proposta su vino e bevande spiritose[12].
Servizi […]
Appalti pubblici […]
Norme di origine […]
Parte seconda: cooperazione in campo normativo
Coerenza normativa […]
Ostacoli tecnici agli scambi […]
Sicurezza alimentare e salute degli animali e delle piante.
Nel documento, a proposito dei “livelli di sicurezza delle TIC”, si legge che “il TTIP causerà una riduzione dei livelli di sicurezza delle informazioni commerciali e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
L’UE non accetterà una riduzione dei livelli di sicurezza. L’idea è quella di stabilire principi comuni per valutare la conformità dei prodotti ai regolamenti”.
In questo campo, si sottolinea, “intendiamo ridurre il tempo impiegato dalle autorità degli USA per approvare le importazioni di alimenti dall’UE; aiutare le autorità di regolamentazione dell’UE e degli USA a cooperare più strettamente in futuro su temi come il benessere degli animali; preservare i livelli rigorosi di sicurezza alimentare dell’UE”.
Principali preoccupazioni
Risposta UE
«Il TTIP allenterà le norme dell’UE sulla sicurezza alimentare, che sono più severe rispetto a quelle vigenti negli USA. Il TTIP darà il via a una corsa al ribasso».

Non è vero che le norme dell’UE sono sempre più rigorose di quelle statunitensi. Sia gli USA che l’UE hanno chiaramente affermato che il TTIP non modificherà le norme vigenti sulla sicurezza alimentare. L’UE manterrà le sue restrizioni sugli ormoni o sugli stimolanti di crescita nelle produzioni animali, mentre gli USA conserveranno le proprie norme sui contaminanti microbici.
«Il TTIP obbligherà l’UE a consentire la coltivazione delle piante geneticamente
modificate».

La coltivazione degli OGM è soggetta a una procedura di autorizzazione conforme alla normativa dell’UE. Il TTIP non modificherà tale normativa; per coltivare piante geneticamente modificate occorre anche l’approvazione dei paesi dell’UE, un requisito che il TTIP lascerà inalterato.
«Il TTIP obbligherà l’UE a adottare standard inferiori per il benessere degli animali».

Il TTIP non influirà sulle leggi dell’Unione sul benessere degli animali. L’UE intende instaurare con le autorità governative di regolamentazione statunitensi un dialogo formale sul benessere animale, un obiettivo che vogliamo conseguire in tutti i nostri accordi commerciali bilaterali per promuovere gli standard di benessere degli animali più elevati possibile
Industrie specifiche […]
Sostanze chimiche […]
Sui prodotti cosmetici […]
Ingegneria […]
Dispositivi medici: lo scopo è quello di renderli maggiormente accessibili e tracciabili, mantenendo al contempo i nostri standard di sicurezza elevati[13].
Pesticidi […]
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) […]
Sui prodotti farmaceutici il TTIP si prefigge di unire le forze per garantire che i farmaci siano conformi a standard rigorosi in materia di efficacia, qualità e sicurezza, e di favorire un sostegno reciproco fra le parti per elaborare regolamenti nell’ambito di nuovi settori[14].
Prodotti tessili […]
Veicoli […]
Parte terza: norme

Per lo sviluppo sostenibile (cfr. infra) la proposta UE intende salvaguardare le norme di base che tutelano i diritti dei cittadini sul lavoro e l’ambiente; coinvolgere la società civile in modo da poter mettere in pratica il TTIP; incoraggiare le imprese ad avere un senso spiccato della responsabilità sociale[15].

Principali preoccupazioni

Risposte UE

Norme sul lavoro
«Il TTIP ridurrà i diritti dei
lavoratori e pregiudicherà il ruolo dell’OIL)».
Desideriamo che il TTIP preveda livelli di tutela elevati per i lavoratori, basati sugli strumenti dell’OIL.

 

Cambiamenti climatici
«Il TTIP minerà la politica ambiziosa dell’UE in materia di clima».

 

La legislazione dell’UE in materia di clima non fa parte delle trattative del TTIP. Al contrario, il TTIP sosterrà i nostri obiettivi climatici, per esempio promuovendo il commercio e gli investimenti nei beni e servizi verdi.
Risoluzione dei conflitti
«Il TTIP non prevederà un sistema efficace per risolvere i conflitti».
Intendiamo attuare un meccanismo trasparente e indipendente che risolva i conflitti entro tempi stabiliti e che permetta alle parti interessate della società civile di esporre il loro punto di vista.

In materia di energia e materie prime […]

Dogane e facilitazione degli scambi

Per le Piccole e medie imprese […]

In materia di protezione degli investimenti […]

Per quanto riguarda la concorrenza […]

Proprietà intellettuale (PI) e indicazioni geografiche (IG) […]

Per la composizione delle controversie tra governi […]

Parte quarta: istituzionale

Disposizioni istituzionali, generali e finali […]






Il testo svelato dal sito dei “TTIP leaks”, sia pure per buona parte sovrapponibile con quello ufficiale, è più enigmatico da leggere e da decifrare:
-          non solo perché al suo interno non compaiono aspetti invece considerati nei documenti, cui si è fatto rinvio nella tabella n. 1,
-          ma anche perché contiene anche la differente, sovrapposta, visuale statunitense, in relazione ai singoli punti[16].

<< Un passo indietro: le opposte verità

>> Focus sul capitolo relativo all’agricoltura


[8] UE http://trade.ec.europa.eu/doclib/press/index.cfm?id=1250
[9] http://trade.ec.europa.eu/doclib/docs/2016/march/tradoc_154369.pdf
[10] http://trade.ec.europa.eu/doclib/docs/2016/march/tradoc_154371.pdf
[11] Consultabili, rispettivamente, ai seguenti indirizzi web:
http://trade.ec.europa.eu/doclib/docs/2016/march/tradoc_154372.pdf
http://trade.ec.europa.eu/doclib/docs/2016/march/tradoc_154373.pdf
[12] http://trade.ec.europa.eu/doclib/docs/2016/march/tradoc_154374.pdf
[13] Proposta dell'UE per un allegato sui dispositivi medici nel TTIP:
http://trade.ec.europa.eu/doclib/html/154797.htm
[14] Proposta UE di allegato sui prodotti medicinali: http://trade.ec.europa.eu/doclib/html/154582.htm
[15] Proposta dell'UE sulle disposizioni in materia di clima nel capitolo "Commercio e sviluppo sostenibile" del TTIP (nuovo): http://trade.ec.europa.eu/doclib/html/154800.htm
Lo sviluppo sostenibile nel TTIP: http://trade.ec.europa.eu/doclib/html/153923.htm
[16] Fra le premesse del testo tradotto in italiano, del resto si legge che “la traduzione rispetta le caratteristiche del leak originale in inglese diffuso da Greenpeace, che non ha fornito suggerimenti relativi al significato dei segni grafici. Poiché si tratta di «testi consolidati» al tavolo delle trattative, si può intuire che le parentesi quadre racchiudono le richieste definitive di una delle due delegazioni sulle quali la controparte non concorda.
Fuori dalle parentesi quadre, invece, le parti su cui é stato raggiunto l'accordo.
I corsivi e i neretti sono quelli dell'originale.
Così anche le note, ad eccezione di quelle introdotte da NDC ("Nota del curatore") per segnalare che é stato necessario aggiungerle durante la pubblicazione su Wiki TTIP”.
 http://www.dariotamburrano.it/wikittip/doku.php?id=ttip-leaks:introduzione